panorama. Pechino si estende dinanzi a noi e fra poco ci libreremo sopra la città imperiale. Ora ci troviamo nel parco dei Mari del Sud, guardatelo, signori
Pechino, l'immensa capitale del più popoloso impero del mondo, che da migliaia d'anni si erge, al par di Roma, come sfida al tempo, a poco a poca
sospetti a Pechino, a Tong non doveva trovare ostacoli. Il colpo, abilmente preparato, come si vede era riuscito pienamente e fra pochi minuti le teste del
voi, che tutta Pechino e le città costiere conoscono e stimano? - Chi? Sing-Sing si era arrestato girando all'intorno uno sguardo atterrito. - Il
Tschang-pin, più che una città, è una grossa borgata situata quasi ad eguale distanza fra Pechino e la grande muraglia, destinata un tempo a coprire
, dispersi in tutti gli angoli di Pechino, perfino entro la città interdetta (la città imperiale). - E hanno saputo che siete stato voi a tradirla
Pechino delle portantine, che i passanti non vi avevano fatto alcun caso, quantunque vi fossero intorno i poliziotti. Dopo una lunga ora, i facchini si
regione così lontana ormai da Pechino. - Pare che piangano - disse il capitano, fermandosi presso i primi pini. - Che abbiano fumato troppo oppio
Pechino senza strangolare qualcuno. Mi prendano poi, se ne saranno capaci. - E chi? - Quel furfante di maggiordomo. - Ti prometto di aiutarti. Egli è stato