2. Mazzetto fresco d'erbe. — Legate con un filo bianco un ramicello di basilico, di timo, di maggiorana, un mazzetto di fili d'erba cipollina, 2
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I cuori morbidi della lattuga, legati con un filo, li farete rosolare nel burro, aggiungendovi un po' di Liebig o di sugo d'arrosto, poi li unirete
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[immagine e didascalia: . Mestolo di filo di ferro per i gnocchi.] 2. Gnocchi di patate. — Cuocete delle patate farinose a vapore (una cazzarola
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un filo.
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brodo, di formaggio e salsa di pomodoro e fatele bollire 15-20 minuti. Preparate una polenta, tagliatela a fette con un filo, collocate le fette in un
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25. Cestini di patate. — Tagliate le patate a sottili listarelle. Procuratevi un mestolo di filo di ferro (come quelli che s'impiegano per i
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entro un mestolo di filo di ferro (come quello che si adopera per levare i gnocchi dall'acqua) e immer-gendo il mestolo nello strutto. Scuotete sempre
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ciliege nere piene di sugo, e se le gradite acerbette delle visciole mature, legando i gambi con un filo bianco. Intingete ciascun mazzetto nella
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Le uova così preparate s'involgono in pezzetti di tela e si contornano di filo onde tutta la guernizione resti aderente, poi si fanno bollire.
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pasticcio, unta con un po' di burro. Quand'è pressochè fredda, rovesciatela sul tagliere e mediante un grosso filo tagliatela con destrezza in 8-10
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passata allo staccio. Rotolate quindi le fettine e legatele con un filo, cuocetele in una cazzarola sopra un battuto di lardo e cipolla, ravvivando la
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, mettetevi sopra la fetta di vitello, spalmate anche questa col rimanente ripieno, rotolate con cura, cucite con del filo forte le carni a guisa di grossa
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Oppure: Tagliate per il loro filo, cioè per il lungo, delle sottili fette di coscia di vitello, battetele colla lama d'un coltello grande finchè sono
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l'ovo sbattuto), raccogliete gli orli come un fagottino e chiudetelo bene con l'ago e un po' di filo forte infilzando l'orlo. Fate rosolare i
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, spalmatele col seguente ripieno, rotolatele, legatele fortemente con un filo, salatele anche esternamente, steccatele con filetti di lardo e di
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Piatto buono anche freddo, tagliato a fette, con qualche salsa. Il filo, s'intende, va levato con precauzione dopo la cottura.
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sottile ma perfetto, senza strappi, e riducetelo in forma quadrilunga. Cucitelo con del filo forte in modo che vi risulti come un grande budello della
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Le carni vanno sempre tagliate contro il filo dei muscoli, e se sono morbide, per isbieco.
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alla vostra destra, e ne staccherete delle fette non troppo grosse badando sempre di contrariare il filo della carne, poi separerete i muscoli dalle
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fette di manzo crudo un po' salate, finalmente 1 chilogr. di vitello magro, salato, incartato e legato con un filo grosso. Mettete la cazzarola al
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stringetele fortemente con tre legature di filo. Coprite il fondo d'una cazzarola di lardo, aggiungete un po' di cipolla, carota, sedano, prezzemolo
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vitello, alternando i colori (il tuorlo d'uovo schiacciato), rotolate la fetta per il lungo, cucitela con un ago e del filo grosso dalle parti, in cima e
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ecc. passerete un filo forte da destra a sinistra (con un ago da tappezziere) fra le coscie e il corpo, poi da sinistra a destra fra le due ali
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con grande cura, specie se lo comperate bagnato, tagliatelo a pezzi regolari lungo il suo filo, lasciandovi la pelle e levando via la spina e le
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pezzo di rete di majale, legatela con del filo, collocatela in una cazzarola fonda dove avrete fatto soffriggere nel burro una cipolla trita, copritela di
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un filo, collocatela in una cazzarola dove avrete già disposto uno strato di lardo pesto, un battuto di cipolla e alcune fettine di prosciutto, fatela
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occorre legateli con un filo e fateli poi cuocere nel sugo d'arrosto diluito col brodo.
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25. Il fagiolo (cornetto) (Phaseolus vulgaris). Fagioli alla milanese. Levate il filo e le punte
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guisa d'involtino e legatele con un filo. Rosolate nel burro una cipolla trita, mettetevi gl'involtini di lattuga, fateli soffriggere un momento
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lardo, legateli con un filo, collocateli in una cazzarola su uno strato di fette di prosciutto grasso, lasciateli rosolare, versatevi del brodo buono
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specie di mestolo di filo di ferro che s'adatta alla stessa. [immagine e didascalia: *) Arnese per fare le Pommes de terre soufflées]
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disseccare specialmente quando è piccino, infilando i piccoli chiodini in un filo forte ed esponendoli al sole. Non si può confondere con funghi nocivi.
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Fagiolini in erba gialli o cornetti verdi. Levate diligentemente il filo ai fagiolini (si trovano ora in commercio delle piccole macchine allo scopo
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1. Grado: piccolo e grande filo — Francese: petit et grand lissé— Tedesco: zum kleinen u. grossen Faden oder Breitlauf. A questo punto lo sciroppo
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Quando, poco appresso, la goccia darà un filo più visibile, avrete il grande filo e il pesasciroppo segnerà 32 gradi e 37 a freddo.
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2. Grado : alla perla — Francese : à la perle — Tedesco : zur Perle. A questo punto la goccia stretta fra il pollice e l'indice darà un filo più
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Per facilitare l'uscita del cannoncino potete rotolarvi intorno a spira un pezzo di filo grosso che poi si leva quando il cannoncino è cotto. Questi
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vuoto dei cetrioli, rimettendo poi a posto la fettina levata e legandoli con una strisciolina di tela o con un grosso filo, disponeteli poi in vasi di
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18. Fagiolini in conserva. — Prendete dei fagioli giovani, levate loro il filo, collocateli a strati in una pentola di terra inverniciata o in un
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29. Fagiolini seccati. — Levate il filo ai fagiolini, scottateli tre volte nell'acqua bollente gettandoli poi sempre nell'acqua fredda, asciugateli
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campavano la vita. Avvenne una gran siccità: nei campi non nacque un filo di erba; e non ci fu più da lavorare per nessuno dei due. Avevano un
alberi non si distingueva, ma un filo di luce passava per l'ultima finestra al primo piano. Aperse la porta colla chiave, salì le scale coperte da un
, aveva gli occhi vitrei, un filo di bava sulla bocca. A un tratto, mentre il prete suo malgrado agitato da quella suprema scommessa stentava a trovare
Fior di sambuco. Io filo intorno a te come fa il baco Per chiudermi e morir dentro il tuo buco. Vociò Mengo, il carrettiere toscano, picchiando il
di quei vasetti azzurrini fino a lui un tenue filo di luce, ma la sua attenzione fu subito attratta dal bagliore dell'altra navata laterale, ove le
che da un parte era aperto e che si univa ad un filo attaccato a un rocchetto. Lo "Sparviero", trovandosi ormai fuori di tiro, avendo attraversata
spinti in mezzo al palco, e dopo averli costretti ad inginocchiarsi, vennero lasciati soli col carnefice, il quale stava provando il filo della
all'intorno una vaga luce. Rokoff depose il tubo di ferro in un angolo, mise a posto il rocchetto, svolse il filo e poi fuggì a tutte gambe per non saltare