volte secolare del paese manifestava nei rami e nelle foglie una malattia che infierirebbe presto nelle radici. Il paese doveva venir rigenerato. Ma un
sorti dello Stato; che Tocqueville non esitò a dire che la prosperità e la grandezza crescente del popolo degli Stati Uniti doveva principalmente
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con un velo, come si narra che facesse la vaga Novella che nel secolo XIV insegnava diritto canonico… Vero è che doveva essere ben vaga, se insegnando
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sottrarsi al dovere assegnatogli dall'alto suo ufficio se non quando, affranto, sfinito, doveva in brevi giorni cader vittima del dovere adempiuto.
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C'era una volta un Re che aveva due figli, uno buono e l'altro cattivo. Quello buono era il Reuccio, e alla morte del padre doveva essere Re. La cosa
prestavano a vestire la ragazza, a pettinarla, a lavarle la faccia; egli doveva imboccarla. A ogni boccone, brontolava: - Chi non ha braccia, non dovrebbe
il Re. La gente scrollava il capo: - Il barbiere è ammattito. Il Re intanto schizzava foco e fiamme contro di lui; ma doveva frenarsi. Chi ce la
pescarle? Colui doveva averle già spese. Chi sa per che mani passavano in quel momento. E poi, come riconoscerle fra le altre monete d'oro fatte con
doveva spedire una staffetta a un Re suo vicino, e voleva la risposta dalla mattina alla sera. I corrieri reali dissero: - Maestà, è impossibile. Non
teneva chiusi lì a fine d'ingrassarli e averli più saporiti quando doveva mangiarseli. I bambini che non sapevano nulla, facevano il chiasso. Ogni
piangeva giorno e notte. Colei sfoggiava abiti di seta, collane, e anelli, e orecchini di brillanti: la Zoppina, doveva indossare un vestituccio di
cielo. Dal gran fumo non ci si vedeva. E tutti piangevano il Re che doveva essere carbonizzato a quell'ora, insieme coi Ministri e le persone di corte
morte del padre doveva essere Re. La cosa non garbava al fratello cattivo. Il Re si turbò, e lo interruppe: - La vostra fiaba non mi piace. - State a
rallegrò interamente. Gua'! Si sarebbe fatto radere la testa e sarebbe finita. Il Mago doveva contentarsi d'una bella mancia; ora che s'era lasciato
! - Siamo più miseri di voi - rispose il padre. - Rivolgetevi altrove. La ragazza invece prese la pagnottella, che doveva essere il suo desinare di quel
tastò il collo, gli pareva di averci attorno la corda del boia che doveva strozzarlo. Quel cambio col Reuccio era impossibile. Pure si risolse di
fama della bellezza della Reginotta; il Re di Portogallo mandò a richiederla pel Reuccio che doveva prendere moglie. Grande imbarazzo. Se rispondevano
dell'alcova per esprimere così i diritti della bellezza. Prudenza doveva avere un comò più bello per le proprie camicie più fine e una specchiera per
ricchezza o di un nome impone agli spostati della grande vita mondana. Lelio Fornari non doveva finire in alcuna delle due categorie, ma allora
doveva essersi prodotto, giacché rimase cogli orecchi intronati, e gli parve d'intendere molte voci interrogarsi curiosamente. Rimase chiotto, senza
il nome di molti altri suoi amanti, ai quali naturalmente ella doveva aver prodigate le medesime scene. Se talora vinto dalle sue carezze si diceva che
, che avendo aperto con Omero il proprio lungo periodo di gloria doveva chiuderlo con Teocrito in una parentesi di grandezza e di grazia, aveva già
stessa statura non gli piacque più. Avrebbe voluto essere più alto, pallido e bello, giacché era talmente brutto che doveva in parte convenirne; ma invece
poco eguale da ambo le parti. Con quei dieci franchi al mese Giannino doveva campare da novembre a luglio pensando ai libri, alla carta, alle penne, al
tornature di campo offerte al paese, quando si doveva costruire la grande chiesa parrocchiale. Ma il titolo di conte non aveva attecchito, perché
quale doveva essere vicinissimo, udendosi le onde sollevate dal vento siberiano, infrangersi contro le sponde. Attraversate parecchie macchie
doveva condurre sui piccoli altipiani superiori. - Che si trovino lassù gli jacks? - chiese Fedoro. - Per lo più si tengono alti - rispose il capitano
più brutto d'un calmucco - disse Rokoff. - Colla pelle bronzina? - Niente affatto, era verde come un ramarro e aveva le corna. - Quello doveva essere
Quella sconfitta inaspettata, doveva aver tolto ai tibetani la speranza di riprendersi una rivincita sugli uomini bianchi. La carica degli jacks
l'ostacolo che lo aveva fatto cadere e che doveva essergli stato gettato fra le gambe dal fuggiasco e mandò un grido di rabbia. - Canaglia! Si trattava
sospetti a Pechino, a Tong non doveva trovare ostacoli. Il colpo, abilmente preparato, come si vede era riuscito pienamente e fra pochi minuti le teste del
traversata dell'Asia centrale. Si sarebbe detto che il capitano aveva molta premura di raggiungere le acque del golfo. Qualche motivo doveva averlo
delle nausee. - Che paese orribile! Non si vedono che montagne, neve e ghiacciai: burroni e gole e abissi che sembrano senza fondo. Buddha non doveva
, doveva aver spaccato il cuore del povero cinese e la morte era stata certo fulminante. - I miserabili hanno mantenuto la parola! - esclamò. - E da dove
con prudenza. L'odio contro gli stranieri non doveva essersi ancora estinto, essendo troppo recente la presa della capitale da parte delle truppe
ricevendo risposta, il Lama si lasciò sfuggire un gesto di sorpresa. E infatti il sapiente doveva ben stupirsi di non farsi capire dai figli di Buddha
certa calma. Doveva aver già raggiunto l'orlo dell'altipiano spazzato dalla bufera; la nebbia però non permetteva agli audaci aeronauti di vedere dove
abissi, finché, cessata la furia del vento, era discesa sulle rive d'un nuovo lago, che non doveva essere più il Tengri-Nor. Era però uscita da quel
combinazione? - No, doveva esistere qualche accordo: diversamente non saprei spiegare questa corsa dello "Sparviero" verso il settentrione, mentre avrebbe
valle l'acqua doveva cadere in gran copia, udendosi sotto l'aerotreno un crepitio incessante. Lo "Sparviero", che si manteneva a un'altezza di
, girando all'intorno un rapido sguardo. L'orso non doveva più essere tornato. Gli strumenti, bussole, barometri e termometri sospesi alla balaustrata
cadeva a piombo sul lago da un'altezza considerevole. La popolazione doveva già aver notato quel mostro che s'avanzava verso il bacino sacro. Si
. Erano appena le quattro del mattino, quando lo "Sparviero" riprendeva il volo per attraversare la grande catena che doveva condurlo in India. Già i
, che doveva servire da letto. - Bell'alloggio! - esclamò Rokoff. - Nemmeno una coperta per difenderci dal freddo. - E nemmeno uno sgabello - disse
promesso di aspettarli a Turfan. Ci volle anche l'aiuto del capitano e del macchinista per imbarcare quell'enorme massa, che non doveva pesare meno d'un
- disse Rokoff. - Gli orsi non sono rari nel Gobi, quantunque non molto pericolosi, se soli. Doveva essere un melanoleco, un plantigrado che si trova
vengano qui per bere un po' di acquavite? Quel tartaro doveva essere qualche taverniere. - Tuttavia si dirigono verso questa casa e non potremo
, nel cui centro si vedeva un motore che non doveva però essere mosso né dal carbone, né dal petrolio, né da alcun olio o essenza minerale, perché non
riusciremo. Doveva possedere una forza più che erculea quel cosacco perché spingendo ora da una parte ed ora dall'altra, riuscì a smuovere l'enorme massa la
. Siamo qui per cacciare e nient'altro. Il tartaro, poiché doveva essere tale, a giudicarlo dai lineamenti del suo volto, fece silenziosamente un
Accademia della crusca
