delle stanze erano di marmo bianco, le cornici, gli stipiti degli usci e le colonne, di marmo grigiastro. Tavolini, seggiole, letti, mobili, di marmo
murmure lontano del fiume pareva un gemito di ferito. D'improvviso due colonne bianche balenarono sul margine della strada: la villa nascosta dagli
era stato costrutto questo magnifico edifizio, ancora fortezza al pianterreno, ma avendo già del palazzo al primo piano, coll'atrio senza colonne e lo
colonne. In una sera di neve, rincasando sull'ora di notte, aveva osato strappare un lembo di avviso che il vento gli sbatteva quasi sul volto: sulle prime
numero infinito di colonne del pari dorate. Terrazze ampissime s'estendevano tutto all'intorno, cinte da balaustrate di pietra e già piene di monaci in
più puro stile cinese, gallerie immense sostenute da colonne dorate, tetti a punte arcuate con tegole di porcellana, cortili immensi lastricati di
corno, di talco, di vetro, di seta, di madreperla, grandi come camere o piccole come un'arancia, a fasci, a gruppi, a colonne, ad archi, a gallerie
del Tibet le sollevavano in ondate e cortine e talvolta in colonne immense, roteando su se stesse e le cui cime toccavano di frequente anche lo
. Montagne d'acqua si rovesciavano contro le spiagge con fracasso spaventevole, rimbalzando e ricadendo, formando gorghi e colonne liquide e lanciando
a un tempo enormi massi di ghiaccio e colonne d'acqua: ora invece s'alzava per evitare qualche nuova piramide che sbarrava la via, giganteggiante
qua e là, aumentando di mole e anche d'altezza, come se anche il fondo si sollevasse sotto la spinta di forze plutoniche. Delle colonne liquide di
d'argento e dinanzi a un mare di teste. Era entrato nel tempio del monastero, una immensa sala sorretta da sessanta colonne di legno dipinte in rosso e