oziosi e signori, prepotenti e mezzani. Che tutti lavorino e siano liberi, la donna diventi uguale all'uomo, per unica patria il mondo. Benché con
prosa letteraria
invece sono dispari nella natura, solamente in Dio potranno pareggiarsi. L'umanità non è dunque più per te socialista un uomo solo, sempre uguale a sè
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le loro occhiate a teatro, certi fremiti in lui, quel minuscolo dramma di silenzi, di parole, di bugie pressoché uguale in tutti gli amori. Egli per
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