: - Trottolina, piatta piatta, Gira gira e fa la matta! Trottolone fatto a pera, Gira gira fino a sera! - Ecco qua. Due soldi, tre soldi. E i ragazzi andavano via
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! Chi mi compra il gattino che miagola! - Quanto ne chiedete? - Una moneta d'oro. - Non vale due soldi. Andava di città in città, di paesetto in paesetto
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ragazzo sorrise lietamente, poi le mostrò la carta da dieci lire e volle consegnargliela per evitare tutti i rischi: in tasca gli rimanevano ventotto soldi
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adesso beviamo. - Vorreste mangiarci quei due soldi che abbiamo - rispose il maggiore dei due figli, il più lacero. - Ti ho detto di bere - ribatté il
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subito, altrimenti non ti credo - si volse l'ostessa. - Ecco. E con un pugno di soldi nella mano sinistra tornò presso il tavolo. Non pareva più
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grossa follìa. Invece discese in una cantina, ove si cucinava anche da bettola, e vi scialò in una cena inesauribile quasi tre lire lasciando cinque soldi
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quaranta soldi, avvolti nel fazzoletto entro la tasca sinistra della sottana, gli battevano quasi dolorosamente sulla coscia ad ogni moto. Dovevano
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Accademia della crusca
