socchiusa sui grandi denti bianchi, e il nasino corto, rialzato leggermente, che le faceva un musetto adorabile di perversità. Ma non era robusta
prosa letteraria
un pugnale triangolare, a margini taglienti, si vedeva dal lato sinistro, un po' sotto la mammella. Il colpo, vibrato da una mano robusta e sicura
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sua robusta voce, quei rombi e quegli scoppi. - Che cosa succede? - Siamo in mezzo alla meteora - rispose il comandante, con voce soffocata
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