il limite di ogni individuo attorno a sé medesimo, l'orbita della sua attività. Quindi, se Cousin disse impropriamente che l'errore è la forma della
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della patria, l'orbita tracciata a quel popolo dalla sua doppia forza di attrazione e di ripulsione nel sistema storico del mondo. Adesso le città non
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costringe tutti e per sempre nella propria orbita divina. L'umanità tenterebbe indarno di scordarlo, perchè in essa, ciò che fu, dura. Prima di
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