Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: accento

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Oro Incenso e Mirra

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Oriani, Alfredo 11 occorrenze

con un accento, che sembrava uscire da un sogno. - Quale epopea e quale grandezza per Napoleone se invece di essere un conquistatore fosse stato un

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vita - egli soggiunse con accento leggero di provocazione. Io potrei ripetervi la sua frase: poiché siete tanto bella, tutto non è dunque dolore quaggiù

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per ordinare un vermouth chinato. - Non viene lei, signor Fornari? - gli domandò con accento vibrante di sottile ironia la principessa. - Mille

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della invocazione a Diana, che lo riannoda interrompendolo, invariabile nelle parole muta significato ad ogni strofa coll'accento della voce languida o

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di garofani traboccava da un vaso d'argento. A un tratto il suo piede si arrestò. Ella arrovesciò il capo, sorrise e con accento tranquillo disse

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rispondere. - Non amerà che i tuoi piedi. - Sarebbero mai più piccoli del suo cuore? - ribatté con accento canzonatorio la principessa. - Un uomo, che

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non mi credi. - Di che fede vuoi tu parlare? - e il suo accento era duro. - Eppure devi sentirlo che ti amo - ripeté strisciandogli con una palma così

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l'orecchio ad ogni accento con una angoscia di curiosità che gli acuiva orribilmente le sofferenze della fame. Poi la ragazza uscì senza guardarlo ed

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Lamartine... - seguitò con accento quasi ironico. - Seraphitus! - mormorò la duchessa. - Voi vi chinerete dall'alto del suo campanile come egli dalla

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disfatta sopra un uomo ucciso" Infine questa disputa di accento scolastico e di volgarità moderne finisce all'ultima moda socialistica: questo ti riguarda

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moribondi con lo stesso accento monotono dei preti in tali istanti, simile ad un murmure di acque, che avvallino per un fondo senza fine. Quando i

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I FIGLI DELL'ARIA

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Salgari, Emilio 11 occorrenze

uscire da quella specie di tenda, quando Rokoff udì Fedoro gridare con accento atterrito: - La mia testa! La mia testa! Il cosacco si era precipitato verso

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? - chiese il maggiordomo con accento alquanto incredulo. - Sì, noi eravamo qui. - Se la porta era chiusa! - Eppure non abbiamo sognato. Il tuo padrone aveva

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russo o inglese o italiano ... Italiano! Ha un accento così dolce che lo riterre per tale, Rokoff. Non te ne sei accorto? - Infatti la sua pronuncia mi

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noi, è vero capitano? - Speriamolo - rispose il comandante, con un certo accento però che colpì vivamente il russo e il cosacco. - Perché dite

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aveva divorato per quattro. - Siete un cuoco ammirabile! - Vedremo che cosa direte domani delle mie trote - rispose il comandante, con un leggero accento

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fagiani e qualche anitra mandarina. Siete un coltivatore? - Un tartaro non si occupa dei prodotti della terra - rispose il proprietario, con accento piccato

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nella nostra lingua, quantunque orrendamente storpiate, ho sorpreso un accento che noi soli russi possediamo; e poi quella barba, quegli occhi azzurri

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vero? - Sì ... e li avete raccolti vivi? - chiese il capitano, con accento di gioia. - Erano approdati qui, sotto la rupe. - Conducetemi subito da loro

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, con accento smarrito. - Sopra Turfan - rispose il capitano, ridendo. - Su, in piedi, se volete diventare ghetzull o hellung. - Turfan! - esclamò il

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Rokoff, con accento scoraggiato. - Quelli che erano partiti urlando al largo tornano con nuovi rinforzi. - Che questa foresta sia piena di bighana? - Pare

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accento malizioso. - Squisita ... eccellente ... solamente la trovo terribilmente fredda ... come se fosse stata pescata in qualche fiume gelato della

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