carbone, e in lontananza s' udì il brontolìo del tuono, foriero d' un temporale. Moschino guardò in alto. Non aveva mai visto il cielo aperto, nè così
Pagina 113
echeggiate in lontananza, mentre i fuochi si spegnevano bruscamente. Il marchese ed i suoi compagni, immobili, ascoltavano ed aguzzavano gli occhi
sorpresa. Intanto in lontananza, ad intervalli, si udivano sempre rullare fragorosamente i noggara ed echeggiare le conche da guerra. Dopo aver percorso
ricominciarono a correre gareggiando fra di loro. In lontananza, verso la piazza, si udivano ancora le urla delle guardie del sultano, ma non erano più tali
quale aveva notato la comparsa dei negri. "Questo arabo ha fatto le cose per bene." In lontananza si udivano squillare dei corni e rullare dei naggara
oscure ed a punte spinose, e delle quali i cammelli sono molto ghiotti. In lontananza si scorgeva ancora qualche gruppo di datteri, colle lunghe foglie
momento echeggiò in lontananza un formidabile ruggito, il quale si propagò lungamente sotto le cupe volte di verzura. "Ah! Diavolo!" esclamò il marchese
qui a perdere del tempo che per noi è troppo prezioso." "Dobbiamo tornare?" chiese Ben. Il marchese stava per rispondere, quando udì in lontananza un
scorto in lontananza. Era una collinetta isolata, formata da rupi addossate le une alle altre, con spaccature e piccole caverne, che poteva servire da