l'acqua degli otri già tanto scarsa. E che luce poi, che irradiazione! In certi momenti gli occhi non potevano più affrontare quei riflessi brucianti
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l'ebreo. Le grida erano cessate; i fuochi invece continuavano ad ardere, lanciando in aria nuvoloni di fumo dai riflessi rossastri, e nembi di scintille
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candidissimi. Una leggera tinta si era diffusa sul suo volto, dando alla pelle uno splendore insolito, simile a riflessi di seta rosea. "Pare che sogni
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Accademia della crusca
