minuti vi giunse, cacciandosi sotto le vaste tettoie degli schiavi. Amr-el-Bekr era ancora là, nascosto dietro ad un massiccio pilastro, avvolto nel suo
prosa letteraria
cotta, per la maggior parte schiacciate o screpolate, e di sacchetti di caffè. I mobili consistevano in un banco massiccio e in un letto. Vi era anche
prosa letteraria