costume delle donne ebree. Era una giovane di sedici o diciott'anni, d'una bellezza straordinaria, alta e slanciata senza che si potesse dire magra, dal
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particolare delle ebree marocchine, che vince in splendore quello delle creole, a poco a poco si diffondeva una leggera sfumatura rosea. "Grazie," disse, ma
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far uso anche del pugnale. I suoi occhi neri, pieni di splendore come quelli delle donne ebree, mandavano lampi, ma il suo volto bianchissimo era
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