, articolando le parole a sbalzi. "No, voi ... voi ... " "Silenzio ... bevete ... dopo ... dopo ... " La giovane accostò le labbra aride all'apertura
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inquieti, temendo che si fossero rifugiati in una caverna priva di qualsiasi apertura. Le sabbie, otturando l'ingresso, forse avevano intercettato l'entrata
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, nello scorgere l'apertura del rifugio completamente ostruita dalle sabbie. La luce che illuminava l'antro proveniva, da una fenditura, non più larga
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enorme parete rocciosa. Vista un'apertura, già in gran parte ostruita, vi si erano lestamente cacciati dentro per mettersi al riparo dal turbinio
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sardo cacciò la testa attraverso l'apertura, ma subito si ritrasse. "Vi è qualche sentinella?" chiese il marchese. "Sì, vi è un kissuro che veglia
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