Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: toni

Numero di risultati: 63 in 2 pagine

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Manuale per i dilettanti di pittura a olio, acquerello, miniatura, guazzo, pastello e pittura sul legno (paesaggio, figura e fiori)

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Ronchetti, Giuseppe 50 occorrenze
  • 1902
  • Ulrico Hoepli Editore Libraio della Real Casa
  • Milano
  • manuale di pittura
  • UNIFI
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locali dei toni propri agli oggetti che la circondano e che si specchiano nella sua superficie.

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Nel secondo piano, rinforzate i toni e il colore, sviluppando, contemporaneamente, il disegno.

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toni delle ombre rosso bruni, rosso azzurrognoli e violetti; e il bianco, colle tinte di carnagione le più luminose, che verranno applicate in seguito.

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, col disporre il massimo scuro, il quale vi servirà di base, per trovare tutti i toni intermedi tra la luce e l’ombra.

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In questa seduta vi preoccuperete delle velature, colle quali rinforzerete le ombre, rendendole trasparenti; delle finezze delle tinte, dei toni di

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per modificare i toni troppo forti.

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Anche i pennelli piatti di setola, possono, talvolta, essere messi in pratica con vantaggio, specialmente ove abbisognano dei toni robusti e decisi

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colla garanza rosa, oppure colla garanza bruna. Per toni di maggior forza, sostituite al cobalto il bleu francese.

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Nuvole di temporale: Bleu francese e nero lampada. Bleu francese, nero lampada e rosso chiaro. Nero e rosso indiano (per toni foschissimi di tinta

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Per ottenere toni delicati e ariosi è necessario lavare coll’acqua pura ogni tinta stesa, e questo per levare l’opacità causata dal colore superfluo.

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, cobalto, rosso indiano e lacca. Nei toni profondi, al cobalto sostituite il bleu francese.

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, dalla sinistra alla destra, procurando di ammorbidire i passaggi dei toni, senza asportare il colore.

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Occorrendo, qua e là, scaldate la tinta, passando sulle rossastre una velatura di garanza rosa; di ocra gialla sulle giallastre, e sui toni dorati

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Sulla carta ancora sufficientemente umida, coll’indaco, rosso indiano e garanza rosa, mettete i toni porporini caldi e robusti delle nubi superiori

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raggiungere la robustezza dei toni, piuttosto con ripetute velature.

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consistono in una giusta rappresentazione dei colori locali e dei toni del colore, col quale ciascuna cosa si manifesta all’occhio.

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Toni scuri: Rosso chiaro, lacca carminata e indaco. Giallo di spincervino bruno, bleu francese e lacca carminata. Giallo di spincervino bruno, bleu

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Toni chiari: Rosso chiaro. Rosso chiaro e garanza rosa.

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fra le frondi — in ispecie quelli esterni — e, a preferenza, un po’ più grandi del bisogno, potendoli in seguito rimpiccolire facilmente con dei toni

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basti, per ottenere il carattere e le gradazioni dei toni.

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Coi rispettivi colori suesposti, e in proporzioni variate, tinteggiate le rocce nude; facendo, nei toni caldi, predominare il rosso chiaro nei freddi

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Colla stessa tinta, qua e là, ravvivate i toni freddi.

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cadreste nel pesante; e, colla semplice garanza rosa, velate i toni più caldi.

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Per toni profondi: Giallo di spincervino bruno o lacca bruna. Giallo di spincervino, garanza rosa e cobalto. Bruno Vandyk, strisciato quasi asciutto

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Ombre: Terra di Siena bruciata e cobalto. Rosso chiaro e cobalto. Rosso indiano e cobalto. Bruno Vandyk e lacca carminata. Garanza bruna; toni forti.

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Dipingendo capelli neri si procede nello stesso modo, adoperando però la sola sepia invece di mescolarla col bruno Vandyk, e aggiungendo, per i toni

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, studiando la modellatura dei piani; raddolcendo e sfumando i passaggi dei toni; rendendo più vaporosi i capelli, sfumando il loro contorno vagamente col

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Contrasto dei toni.

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La stessa sperienza può ripetersi per due toni diversi di uno stesso colore qualsiasi.

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Quando invece di due toni soli si sperimenta su di un maggiore numero, come otto dieci toni distinti di uno stesso colore, allora si osserverà che le

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In pittura dunque, l’armonia risulta da una disposizione di toni e di colori che attraggono lo sguardo e lo fermano mediante una ben intesa

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toni gialli, di carminio o di porpora nei toni rossi.

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— procurando però sempre di non metterne troppo, per evitare il lucido sgradevole, la pesantezza delle tinte e l’alterazione nei toni, che potrebbero

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circondata da tinte fredde, il contrasto le dà un certo vigore. Se si pongono i colori più forti sui toni scuri, il loro stesso vigore impedisce che

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E, in questo caso, una gustosa trovata di pochi contrasti di tinte e toni, compreso il colore del legno, basta per raggiungere degli effetti

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Nel colorito è importante suscitare effetti brillanti o col colore stesso, o col contrasto dei toni, e per raggiungere lo scopo, in questo caso, il

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dipinto richiede toni caldi è, coll’aggiunta del rosso, il miglior agente per ottenere tali effetti.

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ordinariamente i toni delicati delle lontananze, la trasparenza dell’aria e la vaporosità dell’atmosfera.

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È piacevolissimo all'occhio e dà generalmente una nota poetica al paesaggio. Dove necessitano toni leggeri e tranquilli, si fa predominare l’azzurro.

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I toni scuri e tenebrosi devono la loro impressione d’aria, precisamente alla sua presenza. Col suo contrasto esso ravviva tutte le tinte a lui

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Il bruno, a motivo della sua tinta tranquilla, si appropria benissimo per la combinazione dei toni locali del primo piano; tanto più quando propende

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I suoi vantaggi sono: di facilitare benissimo il dipingere molto a corpo, mantenendo alle tinte e ai toni tutta la loro piena forza di vivacità, non

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Esso può supplire all’olio grasso e a tutti gli altri seccativi a base di piombo; e ha il vantaggio di conservare i toni del colorito, d’impedire i

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Le sfregature servono per chiarire, sfumare o intonare meglio le tinte nei ritocchi, dove abbisognano dei toni vaporosi.

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dalle qui sotto esposte tavole, e studiando assiduamente il vero, potranno essere in grado di riprodurre il giusto valore delle tinte e dei toni dei

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valori dei toni e nel fine e insensibile passaggio delle gradazioni delle tinte. Un cielo limpido è sempre più azzurro verso il meriggio, e al mattino o

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L’ultimo piano dev’essere accarezzato leggermente con toni e tinte delicate, sfumate con dolcezza, e non a caso, mantenendo cioè il disegno fermo.

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colore svolto nelle sue molteplici gradazioni, e il chiaroscuro, arricchito dei toni di passaggio e dei riflessi, spiega la sua massima robustezza di

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voi queste macchie oscure nel vostro disegno, cercando in seguito di riprodurre tutti i toni intermedi, confrontando bene il loro valore, in rapporto

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Per le velature. Giallo indiano, ombra bruciata o lacca bruna; per toni profondi. Giallo indiano, asfalto e garanza bruna, per il muschio e le ombre

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