Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: pensare

Numero di risultati: 52 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Come devo comportarmi?

172766
Anna Vertua Gentile 33 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

contrasto fra il modo di pensare e l'agire; non vi sia bisogno di vivere, per cosi dire, due vite; una interna e l'altra esterna, sempre in contesa

Pagina 1

, secondo me spiegabilitàssimo. Conviene pensare, che la povera donna ha vissuto vent'anni o venticinque, o trenta con il figlio o la figliuola; che forse

Pagina 106

non fa credere a un schietto sentimento di preferenza. Un giovine potrebbe sempre pensare di una fanciulla così fatta: « Non sono io che ella mostra

Pagina 130

. Pensare agli altri e fare che essi sieno contenti dei nostri atti e delle nostre parole è un altro non meno importante dovere del vivere civile, che

Pagina 156

piacere a chi non ha di meglio cui pensare. Non abusa dei gioielli scintillanti; non porta grossa catenella d'oro nè ciondoli a mazzi; non si carica le

Pagina 187

biancheria; un odore domestico, che fa pensare all' ortaglia della casa di campagna e ricorda i ricchi guardaroba delle nostre nonne, pieni zeppi di

Pagina 19

sentimento che suppone la ingratitudine trista. O come si può pensare senza una specie di ribrezzo morale, che il proprio marito possa essere capace di

Pagina 20

far accettare e trovare lecito ed onesto anche ciò, che, via!... a voler pensare, non . è proprio in fondo nè lecito nè onesto. Dico cosl a proposito

Pagina 213

sacrificio, da previdenza santa, la madre deve pensare a ciò, che il latte di cui si alimenta la sua creatura, ha da essere sufficiente a contenere quella

Pagina 231

coraggiosamente Ia vita. Tocca a loro a pensare a provvedere; a prevedere e guidare. Ci riusciranno?... Nei loro cuori è così intenso desiderio, così energica

Pagina 238

pigro pensiero, che a quell' età l'uomo non capisce nulla e che si può pensare più tardi alle abitudini, all'educazione, ecc. No; a quell'eta l'uomo non

Pagina 246

Nelle prime ore della perdita, conviene pensare a farne denuncia allo stato civile, che manda un medico a constatare il decesso, ed a verificare il

Pagina 264

persone che ha invitate. Deve pensare a far loro passare allegramente la giornata e la sera con tutti i piaceri che possono offrire il paese, i monti

Pagina 278

artistica. Moda antipatica questa dei menus, che fa pensare alle tavole d'albergo, e pare messa la per predisporre lo stomaco, solleticare il gusto, o

Pagina 336

viali, di sotto le piante, presso le fontane zampillanti. Era uno spettacolo fantastico, che faceva pensare alle panzane sentite e gustate

Pagina 348

La padrona di casa deve pensare a ciò che la cena sia imbandita nel salotto da pranzo, con ricercatezza, abbondanza e ricchezza di vasellame

Pagina 352

riflessioni in petto. La vista della natura avvolta nel gelo, fa pensare alla soffitta, fa pensare al digiuno, più che le splendide, calde, adorne sale

Pagina 353

il troppo far pensare, ma mollemente accarezzano, solleticano nelle passioni, qualche volta anche nelle curiosità piu malsane. Non intendo già di dire

Pagina 372

La signora nubile è generalmente pia. E se non lo fosse dovrebbe pensare seriamente a educarsi in cuore il sentimento religioso; un sentimento chiaro

Pagina 389

pensare a renderla buona, lei, che aveva buon senso, si accinse a curarla pazientemente per rinvigorirla; aveva la convinzione, che una volta sana e

Pagina 406

mi facevano allora e mi fanno ancora pensare, al non piccolo lavorìo, fastidio e spesa e perdita di tempo, che devono necessariamente procurare al

Pagina 421

fronte rispettosa davanti a uomini insigni che illustrano la patria, quante volte si dovrebbe pensare a un essere umile, avvolto nell'ombra, che senza

Pagina 43

Regalando, balocchi ai fanciulli, bisognerebbe pensare alla parte non indifferente che essi esercitano su la prima educazione. Non basta che i

Pagina 442

Fra tutte le feste solenni, quella che torna più cara, che stampa nell'anima più soavi ricordi, è per certo il Natale. Non si può pensare al Natale

Pagina 448

Nel dolore pensiamo che non vi ha dolore del quale non si possa pensare un altro maggiore. Quando ci tormenta il dolore di denti diciamo: Se questo

Pagina 51

, sotto un'autorità imparziale. Beati i fanciulli che possono imparare a sentire ed a pensare presso l'anima del padre e della madre, perchè le prime

Pagina 60

pensare, che i fanciulli, i quali ora rallegrano col loro chiasso e commuovono con le loro innocenti tenerezze, saranno fra pochi anni degli uomini

Pagina 61

loro coraggio si snerva; se sono vivaci si irritano; se docili si accasciano. La madre che vuol essere la prima maestra de' propri figli, deve pensare

Pagina 67

serenamente su la via della falsità. Educando i figli bisogna aver di mira il loro meglio, non già la soddisfazione propria. Conviene pensare a renderli

Pagina 70

, da certi modi di dire non solo dialettali, ma localmente dialettali, che fanno pensare al perchè certi babbi e certe mammine, che non sanno

Pagina 71

difficile e seria di quello che si possa pensare. L'innocenza esige riguardi delicatissimi; ingenuità va trattata scrupolosamente. Dove sono bambini

Pagina 79

. Sia egli artista, industriale, magistrato, deputato, militare o medico, l'uomo ha, non solo una famiglia cui pensare, ma anche una professione e la

Pagina 8

. Nella grazia, nell'ingenuità, nella stessa debolezza del bambino, c'è qualche cosa che fa pensare a Dio, come fa pensare a Dio tutto ciò che è bello

Pagina 83

La cultura presente e la riscossa cristiana. Discorso dello studente di filol. Alc. Degasperi al Congresso di Mezzocorona

387842
Alcide de Gasperi 1 occorrenze

la necessità di credere; era infine Edoardo Rod che «incominciava a pensare alla cura delle anime». E mentre in Italia «la voce irosa del cantore di

XXI Legislatura – Tornata del 30 aprile 1901

618723
Villa 1 occorrenze
  • 1901
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

«I sottoscritti chiedono d'interrogare l'onorevole ministro d'agricoltura, industria e commercio per sapere se non creda venuto il momento di pensare

Pagina 3231

IL BENEFATTORE

662574
Capuana, Luigi 4 occorrenze
  • 1901
  • CARLO LIPRANDI EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

pensare. Come siamo distanti! Io le ho espresso francamente, schiettamente quel che sento e penso. Perchè avrei dovuto esitare, mentire? E così non le

le occupazioni giornaliere mi facessero rientrare a casa non meno stanco di prima. Non mi sentivo più io, ma un po' quell'altro che doveva pensare

. Poteva ... - Non ci metta paura facendoci credere che ciò sia possibile! - esclamò la signorina Bonucci. - Mi vengono i brividi soltanto a pensare

signora Arici avrebbe dovuto intensamente pensare a lui! Figuriamoci! Aveva pensato a lui quanto al Sultano del Marocco. Eppure, dopo averci lungamente

Il Marchese di Roccaverdina

662615
Capuana, Luigi 10 occorrenze

aveva fatto una cattiva impressione, che però si era subito dileguata appena ella aveva soggiunto: «Margitello non vi lascia pensare ad altro!». E ora

cugino Pergola, e poi le aveva ripensate lungamente, ripetendosi spesso: «E se ha ragione lui? ... Non è solo nel pensare così ... E se ha ragione

di vita, egli stette un pezzo quasi senza pensare, radunando con intenso sforzo le riposte energie del suo corpo d'atleta e del suo spirito rude; e

indurite. Ma come pensare al matrimonio con quella fabbrica dello Stabilimento a cui egli doveva badare da mattina a sera, perché si fosse potuto trovare

contano più!» «Che volete? La fame è cattiva consigliera!» «Dobbiamo pensare ai fatti nostri, marchese!» «Ognuno ha i suoi guai!», egli rispondeva. E

era così strano, che Zòsima non sapeva che cosa pensare o fare. Ella aveva promesso: «Mai più! Mai più!», e temeva che le sue parole non provocassero

collo. «Badiamo, marchese!» E per distrarsi, don Aquilante si sforzava di pensare al marchese grande , di cui si raccontava ancora la storiella dei

, pregando ogni sera per lui; grata di dovergli una consolazione ch'egli certamente ignorava; grata di potere, di quando in quando, pensare e fantasticare

diversa da quella che egli desiderava? Intanto bisognava pensare a ripulire la casa, a farvi grandi mutamenti. Mai, come in quei giorni, essa non gli era

?», rispose Zòsima una volta. «Margitello intanto non vi lascia tempo di pensare ad altro.» «Lo dite per rimproverarmi?» «Non saprei rimproverarvi neppure

CONTRO IL FATO

682599
Steno, Flavia 1 occorrenze

pensare William. E uscirono insieme. Il banchiere del signor Rook stava un po' lontano di là, ma nessuno dei due pensò a prendere una carrozza. Non era

Pagina 62