padrino e della madrina, consiste nel rispondere una sola volta invece del fanciullo; nel dire cioè con voce alta e accento spiccato « Lo giuro
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!... Salva?... Mariuccia è salva?... Grazie! grazie! (farà come se parlasse con alcuno di fuori) Oh lo giuro! non sarò temerario mai, mai più! (nel
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Landucci. Giuro!
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spaventarmi? - No, faccio soltanto un'ipotesi. - Tu sai qualche cosa! - ella proruppe. - Niente. - Giuralo! - Lo giuro! Era impallidita, e le lagrime che le
... » «Lasciatemi stare qui, mastro Vito.» «Comare», egli disse, esitante, «ora è inutile fingere ... Voi già lo sapevate ... di Rocco! ... » «Ve lo giuro
mani scoppiando in singhiozzi. Poi, levata in alto la mano destra, aveva gridato: «Signore, lo giuro al vostro divino cospetto: sono innocente! E se
voscenza ". "Dovrai però essere suo marito soltanto di nome! ... " Non esitò; rispose: "Come vuole voscenza ". "Giuralo!" Giurò ... Poteva rifiutarsi
, pur troppo: quella donnaccia.» «Non me ne parlate, zia!» «Anzi debbo parlartene.» «È inutile, vi dico. Per me, è come se non esistesse più, ve lo giuro
alle Assise. Sentite, comare Pina: in quanto a Neli Casaccio, ve lo giuro, non so nulla. Non voglio dannarmi, comare!». «Chi vi forza a dire il falso
sorrise tristamente. - Dammi un bacio solo, Sarita! ti giuro che non turberò più la tua pace dopo! - Oh vi prego, signor Rook! rammentate quel che v'ho
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Accademia della crusca
