, addensandosi una dietro all'altra, spingendosi una su l'altra; poi, si erano fermate. Dalle finestre, dai balconi che guardavano verso Barrese, uomini
davvero tutto un lavorare. Che mostruosità quella massiccia facciata, con lo smisurato portone e le pesanti mensole dei balconi, in quel vicoluccio, tra
la conversazione. Dall'alto di uno dei balconi era entrato improvvisamente uno sprazzo di sole in tramonto. La striscia di luce rossiccia aveva
piano, coi balconi, e ha tinto in rosso la facciata. Diceva mio padre che il Rospo era un ometto corto, segaligno, tutto nervi; parlava poco, e dalla