tipo indovinatissimo. Seppe dare una evidenza mirabile a ogni gesto, a ogni espressione. Ottimi il Leigheb e la Zucchini-Majone; buona la Cristina
Pagina 278
voluto alle parole scritte: con uno sguardo, con un gesto, fece intendere quello che l'autore non diceva: in una parola, recitò da grande artista: più
Pagina 299
truccatura al gesto abituale di tormentar continuamente la barba. Eccellenti i signori Ruggeri, Piperno, D'Antonio e i signori Rodolfi e Giovannini
Pagina 303
(gesto analogo a Amalia, con entusiasmo).
Pagina 78
. Ed era tanto semplice! Sarebbe bastata una parola, sarebbe bastato un sol gesto, egli lo ca- piva benissimo; ma quella parola gli moriva su le labbra
la felicità di due bestioline? Sì, sì; a questo punto! E l'irritazione compressa gli scoppiava in un gesto di minaccia all'ignoto ostacolo che egli
all'altro con gesto inquie- to; più in là, nel viale fiancheggiato da nane siepi di bosso, stroncava i ramoscelli a portata di mano e li lanciava per a- ria
suo marito. Oh, c'era un che di strano nel contegno di Patrizio! La parola vibrava insolitamente, il gesto scattava. Ma la colpa non era di lui? Chi
vigoroso gesto della mano. Avea preso una risoluzione. E picchiò all'uscio. Al cospetto della madre, emaciata, più che dagli anni, dalle sventure
lei e la sua signora non hanno grandi pretensioni." E affacciatosi alla finestra della stanza dei commessi, gridò, accompagnando la voce con un gesto
, vedendo un gesto di Patrizio. "Dice bene!" egli rispose. "Da due settimane mi ribollono nella mente le stessissime cose che lei mi ha dette. Solo
per la stanza, accennandole con le mani di abbassare la voce, supplicandola, col gesto, di cal- marsi, di prestargli fede. Le andava dietro
dichiarazione al dottor Mola. Stata alla vedetta, all'arrivo di lui gli uscì incontro nel corridoio, e lo prese per una mano: "Venga, venga qui." Il gesto
, può aver paura delle persone di questo mondo?" " Initium sapientiae! ... Lo ripeta" rispose Ruggero, facendogli il verso con la voce e col gesto. "A
, spingendolo ad almanaccare cento cose una più assurda dell'altra, lo paralizzava poi nel punto più propizio a lanciare una parola o fare un gesto, un
?" "Grazie; più tardi." "Si fredderà." "Non sarà gran male." Eugenia, tenendo in mano la tazzina fumante, sospingeva l'uscio con gesto di fanciullesco
sparse di qua e di là delle guance, col gesto che gli era abituale; poi subito pensò alla fuga. La donna, il mugnaio, gli uomini, il ragazzetto
. «Allontanati, che puzzi orribilmente.» Anania fece un gesto di raccapriccio, pensando istintivamente a Margherita. «Eppure», proseguì l'altra, ridendo e