(movimento di dispetto geloso di Rina. - Alfredo li guarda, cercando di comprendere: - Silvio assicura, con lo sguardo, Rina, che è così come ha
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vinto! E avevano vinto! ... Eh ora? Ora? Oh, no! "Geloso di quel ragazzo? E via!" Si sentiva forte, grande, un colosso. Gli pareva che se lui avesse
riusciva intanto a ribellarsi contro quell'astio geloso; così profonda era l'impronta di venerazione per la madre lasciatagli nel carattere da quei lunghi
finestra. Gli pareva di soffocare. Non era stato mai geloso, né aveva mai pensato che Margherita potesse sposarsi così presto. «No, no», pensava
cortile, e s'annoiava quando Anania non lo seguiva, era geloso dei figli del ceraiuolo e faceva di tutto perché l'amico non li frequentasse. «Vieni domani