qualche volta Anania si annoiava, o almeno non provava l'emozione fremente che i racconti della vedova gli avevano un tempo destato; forse perché al
cosa a zia Tatàna. «Che diavolo ti han detto dentro quel cortile?», proseguì l'altro, fremente. «Che ti ha detto quella servaccia? Parla.» «Niente. Ma
il desiderio di vederla lo rendeva fremente. «Ah», gridò ad un tratto, trovandosi fra le braccia d'una donna. «Figliuolino del mio cuore», disse Nanna
, te lo proibisco!» «Abbassa le dita, ché mi cavi gli occhi! Il tuo amore è feroce!» Fremente di collera Anania si mise a impacchettare i suoi libri e
ad ascoltare, fremente, esaltato, ficcandosi le unghie puntute sulle palme delle mani, mentre il suo viso andava di momento in momento deformandosi