Eh!... Il babbo...sì...quello si opporrà!
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- Che signora, eh!?...
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-Eh, via !... Chi ha bevuto acqua di Trevi...non ci rinunzia!
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- Vuol canzonarmi, eh!? Ne ho una...e acutissima...
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- Sempre molto lavoro, eh!, signor Naldini?
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- Eh!... Un giorno, sarà ricca, lei!
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Tutti contenti, dunque qui...meno miss Emma, che piange...il suo fiasco, eh?!
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Eh, via!... Cambierai d'idea quando ti avrò fatto riflettere... È vero che gl'innamorati non riflettono così facilmente.
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Eh!... Se Ida non vuole, non potranno riuscire... avessero...lui l'ingegno di non so chi... e lei il danaro di Rothschild!
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- Eh, aspetta a ridere alle loro spalle... perchè non sei ancora sicura di partire!
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- Eh, avete questa sola, oggi?
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Ti agiti per un sequestro..evitato!... Eh, via!... Non è il primo!
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Eh, li avremmo educati alla meglio!
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Eh via, mamma, non disperarti!... Anzi , è meglio cosi!... Anzi tutto, a questo mondo, le posizioni nette sono le preferibili... Con Ida ci
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vinto! E avevano vinto! ... Eh ora? Ora? Oh, no! "Geloso di quel ragazzo? E via!" Si sentiva forte, grande, un colosso. Gli pareva che se lui avesse
." "Ai vostri comandi, cara signora." "Dottore, mi dica la verità!" "Indovino senza che parliate" egli rispose sorridendo. "Nausea, eh? ... Languori
; allora usava così! Fra poco avrò settant'anni, e non mi peseranno, statene sicuro. Fanciullo? Eh, via! Non ve ne affliggete. Non v'interrompo più." E
arrabbio. Essere Padreterno e fare il sagrestano per campare la vita! Così va il mondo. Che belle giornate eh? La selva è un paradiso. Lor signori non ci
Ruggero, per interrompere la sorella, disse: "Eh via! Non muore poi nel fior degli anni!". Eugenia lo guardò riconoscente; per poco non sorrise
signorine ..." "Si sono scomodate per causa mia ..." "Segga qui, è il miglior posto" rispose a Eugenia una delle Zuccarello. "Era serbato per lei." "Eh, c'è
col Padreterno, che potava la siepe nana di bosso; e alzava la voce per farsi sentire: "Si lavora, eh? Sagrestano, giardiniere, ciabattino! ..." "Un
cortile, nei granai, in cantina, compiacendosi quando egli esclamava col fare di Bustianeddu: «eh, diavolo, quanta roba avete!», ma non si abbassava mai a
mare! «Sei molto ricco?» «Eh, altro!» «Quante tanche hai?» «Sette od otto, non ricordo bene.» «E alveari ne hai? E servi pastori?» «Tutto, tutto, zia
ciuffo d'erba. Il giovinetto rise timidamente e guardò Anania. «Eh, Zuanne Atonzu!», gridò lo studente. «Guardate come si è fatto grande!» «Salute! Noi
dottore e ricco, vi farò eseguire tutti i mobili del mio palazzo ... » «Davvero? e quanti anni ci vorranno ancora?» «Eh, chi lo sa? Dieci, quindici
, perché sei stato a Roma. Anche io quando tornai dal servizio militare ... » «Eh, che paragoni son questi!» protestò un po' scandolezzata zia Tatàna
vantandosene. «Si trova anch'essa in continente, come la tua: scappò una volta che mio padre stette in carcere. Ma quando sarò grande andrò a trovarla; eh
, così piccole che sembrano le dita di una mano: e sono nude, con le orecchie lunghe. Eh, come sono lunghe quelle orecchie, diavolo!», concludeva