che la oppri- meva. Alto, su la collina, un vasto quartiere di Marzallo si schierava in faccia al sole; e tutte quelle povere casette con le fi- nestre
fila di casette antiche ritinte di rosa, con balconi spagnuoli pieni di garofani e di stracci stesi ad asciugare al sole; ma egli non guardava laggiù; i
neri delle casette preistoriche, dei tetti che si sfasciavano, delle scalette esterne e dei poggiuoli di legno tarlato che minacciavano rovina, delle
la sua prima gita a Fonni. Il suo arrivo davanti alla casa della vedova richiamò ai finestrini, alle porticine, ai poggiuoli di legno delle casette
sul sambuco, sui tetti erbosi delle casette di pietra, il mondo s'apriva per lui vergine e fiorito come i monti granitici del vicino orizzonte? Dopo
, ancor più forti di quelle del paesaggio. Davanti alle casette nere costrutte sulla roccia s'aggruppavano caratteristiche figure di paesani: donne graziose
famiglia , plaudiste tosto a la provvida idea di queste casette separate. Vi sono in tutti i paesi inciviliti degli stabilimenti industriali, ove gli