. Ma l'allegria giunse al colmo quando entrò nel molino Nanna, l'ubriacona. Quella sera, però, ella era sana, aveva le vesti pulite e la faccia meno
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caffè. Eccolo qui. Ho le mani pulite, Vossignoria. Oh, che consolazione, che consolazione!» «Dov'è l'Eccellenza con cui parli? Da' qui il caffè, e dammi
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da quelle di solo trenta anni fa. Pulite, con i pochi mobili, il vasellame, le stoviglie tenuti con cura scrupolosa ; la madre poveramente vestita
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vesti pulite e calde, del nutrimento migliore e più abbondante, delle case meglio tenute, che scacciano le febbri dai villaggi e le epidemie dagli
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Accademia della crusca
