, qualche accento lombardo o piemontese si frammischiava, di qualche ballerina venuta da Milano, da Torino. Delle bestemmie, delle parole oscene si
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torneranno che a prenderci. Tu sei venuta, oggi, Minino? - chiese Emilia Tromba. - Sissignore. - E perchè? Non potevi far festa? Far festa con qualcuno che ti
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la fatica: ella danzava, così, come se null'altro ella fosse venuta a fare, sulla terra. E veramente, la sua irresistibile perizia, veramente la
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voce. - E sei venuta a ballare? Te ne stavi a casa. - A casa mi annoio - mormorò Carmela con voce languida. Neh! - esclamò l'altra, ironicamente, poichè
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E' venuta al momento buono.
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E' venuta la comare Angiola a narrarci...
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Ho sentito: è tornata dopo essere venuta ieri sera. Perciò avete messo fuori i panni dopo tramontato il sole?
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, nettatelo dalle reste e pelle; friggete quindi in un tegame adagio 30 grammi di farina con un ettogramma di burro; venuta bionda, bagnatela con mezzo
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rinfrescante e un po' rilassante: venuta grossa forma una costa bianca che si cucina in diversi modi.
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bollire; aggiungete un po' di sugo di limoni; giusta di sale, ponetevi un po' di brace sopra e fate bollire adagio finchè venuta chiara, spruzzandola
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po' di cannella pesta; quando bolla mischiate 2 ettogrammi di semola fina, e fatela cuocere finchè venuta spessa; tratta dal fuoco aggiungete due uova
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cannella, 6 chiodi di garofani in un quinto di un litro d'acqua; quando la colla è ben fusa, passatela alla stamigna; sbattetela in una terrina finchè venuta
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finchè bolla; coprite con fuoco sopra e lasciate bollire adagio; venuta chiara la gelatina filtratela versandola sopra una tovaglia stesa; passata
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limone; fate bollire il tutto per 15 minuti, rimestando finchè la colla sia fusa, venuta chiara, passatela alla servietta; fatela gelare in tazze od in
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fuoco e venuta chiara, filtratela ad una tovaglia ben pulita, bagnata nell'acqua fresca e stesa su di uno sgabello di legno; passatela non solo una
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cucchiai d'acqua bollente; venuta fredda, filtratela alla carta asciugante in imbuto, ed unitela ad una gelatina che avrete preparata come s'è detto sopra N
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; venuta la pasta fredda rotolatela nello zucchero e, posta in un vaso, servitevene all'occorrenza.
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ettogrammi di buone fragole ben mature e lasciatele in essa 20 minuti senza bollire; versate il tutto sulla tovaglia e filtratela chiara; venuta fredda
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di zucchero bianco; versate sopra un litro d'acqua bollente; venuta fredda, passate il tutto alla stamigna e fatelo gelare (Vedi sopra, N. 140). Ben
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; ponete nella marmitta dell'acqua fredda che giunga al collo delle bottiglie, posto sul fuoco, fate bollire per un'ora; tratto dal fuoco e venuta
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tagliato a pezzi; cotta e venuta fredda la crema, ben sbattuta, aggiungete un quinto di panna montata; fatela gelare; quindi posta nello stampo
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sorbettiera finchè venuta spessa come vedesi al N. 140; versatela nello stampo, coprite questo con ghiaccio con sale e per 3 ore; bagnato poi
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continuamente perchè non si attacchi al fondo finchè sia ridotta come una poltiglia spessa o marmellata. Versatela in vasi di maiolica; venuta fredda
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fecola. — Stendetela sopra uno staccio con tovaglia sotto e carta sciugante sopra, fatela seccare al forno o stufa poco caldi od al sole; venuta secca
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del Falcone in uno dei camerini a pianterreno sul cortile. Con Camilla era venuta la grossa De Angelis e la Nani, più vecchia, con quel lungo neo nel