penombre del crepuscolo, il velo sottile della pioggia, nel giro largo e lento che Carmela Minino fece intorno alla piccola carrozza signorile, non giunse a
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bianco. Carmela Minino si era seduta innanzi allo specchio piccolo e appannato di un'antica toilette di legno: Gaetanella, dopo aver fatto un giro di
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giro le loro amanti, a pagar loro da cena. Ferdinando Terzi, nel sedersi, capitò dirimpetto a Carmela Minino. Nulla era mutato in lui: con una bottoniera
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la banchina. La carrozzella girò attorno al giardinetto, che è davanti al grande portone del Grand Hôtel e Carmela Minino discese precipitosamente. Il
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a ridere nel vedere la sua presunzione. Ma senza dar loro retta, egli si fece avanti, girò intorno al carro, guardandolo attentamente da tutte le
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