(Fedora, guardandolo quasi spaventata, si piega lentamente sulla spalliera.)
(Loris ricade seduto, rovesciando il capo sulla spalliera: Fedora gli si riaccosta tremante.)
(Borov se ne va per la sinistra, stringendo la mano a parecchi signori. – Loris, annichilito, si sorregge alla spalliera del canapè.)
(Fedora rimane per alcun tempo come schiacciata dalla sciagura, il capo riverso sulla spalliera della seggiola, gli occhi sbarrati, le mani penzoloni