(con enorme sforzo il fortunato cenciaiolo svincola l’uncino rovesciando fuori dal blocco di fango… lo scrigno… di un sasso. – E gli altri ridono).
, Scurpiddu ? - egli domandò, scorgendolo seduto su un sasso, vicino al cancello del pollaio. - Ora vado. Ma non si mosse, - Senti quest'usignuolo
, al chiarore incerto della sera, egli aveva scambiato un cespuglio, o un grosso sasso, per la maledetta tacchina, e gli era corso addosso con la canna
, gracchiando, e i falchetti che squittivano, librandosi su le ali prima di piombare come un sasso su qualche animaletto, scoperto dall'alto tra l'erba. La
graffiavano le mani e gli strappavano i capelli. - Ah, birbona! Sei lì? La chioccia, accovacciata in una buca sotto il sasso, si rizzò e i pulcini
conduce a Bardella. Il ragazzo stava accoccolato sur un sasso, con le mani strette dietro la testa. I gomiti aguzzi gli scappavano fuori dagli sdruci delle
Accademia della crusca
