, e chiamò: - Z'a Tegònia! Z'a Tegònia! La stanzetta aveva un finestrone su una piccola terrazza che sporgeva su l'abisso della roccia. Bisognava essere
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un masso, immobile, quasi dormiente. - Chi sa se è vero, - pensava Mommo, - che egli va con le Nonne ? Laggiù, nella terrazza della casa, la massaia
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! ..Non è forse vero? Sbirro avea risposto dalla terrazza con voce roca e ringhiosa. Senza dubbio Scurpiddu abbaiava meglio. - Va' a dormire e non fare il
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gli aveva dato la conchiglia marina col bocchino di stagno, per avvisare i vicini che era l'ora della messa. E Mommo, dalla terrazza, si divertiva a
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inondata di sole, come la terrazza dove stavano a discorrere lei e quei due benefattori: non li chiamava altrimenti. Ma ella, avvolta nella mantellina di
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