La massaia quella sera aveva detto: - La tacchina non si è smarrita; è stata presa. Sospettava della moglie del mezzadro di Poggio Don Croce là
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la rincorsa. - Ooh, Ooh, ragazzo! Lasci indietro la tacchina coi pulcini! Scurpiddu credette che il mezzadro di Poggio Don Croce, venuto ad attingere
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accorsi che le gambe non c'erano. E mi feci segno della santa croce e passai via. - Corbellerie! - ripetè il massaio. - Diciamo piuttosto il santo
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quello scomunicato? E si fece il segno della santa croce. *** Scurpiddu tornava per l'ultima volta coi tacchini alla masseria. Aveva indugiato lassù
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