vedendo cani e nessuno, richiudeva il portone ridendo: - È quel boia di Scurpiddu ! E Scurpiddu compariva poco dopo, lieto della burla fatta. Un giorno
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schiena; sospettava qualche burla del Soldato e stava in guardia, - Vuoi farti cavare un dente? Ecco qui la tanaglia. E mostrava lo strumento. Lo zanni non
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. Egli si era steso su l'erba, fumando; e il sonno gli aveva fatto la burla di afferrarlo all'improvviso, a piè dell'ulivo, con la pipa in bocca. Scurpiddu
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