verdi correnti ai declivii di azzurri monti rispecchiati da laghi candidi, non trionfi di cieli e stormi di migranti uccelli, o mari d’argento ed
melodramma
altre a rose tay intrecciate a scettri di comando. E gru! E rami fatti a gabbie! E uccelli di tutti i colori su vesti cangianti! E teste di Dharme! E
melodramma