(allora tutto l’orgoglio di Osaka si scuote. È una sfida? – Egli la raccoglie e dominando tutto, tutti con la potenza della sua voce, si rivolge a
melodramma
figlia – e s’abbassa!, e grida!, e impreca!, raccoglie, gitta fango!, ne raccoglie dell’altro e continua in quella violenza di gesti, imprecazioni a
melodramma
kamouro di Kyoto, si allarga come nube, si svolge, poi si raccoglie in spire mollemente intorno alla fanciulla e ne disegna il piccolo torso e l’onda
melodramma