cancelliere che si può, per caso e pur troppo anche ad arte, facilmente ottenere o dalla dimenticanza spesso con mille artifici favorita e provocata di un
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ascoltare sé stesso. E intanto non osava muoversi per paura di rompere quel breve momento di riposo e di benedetta dimenticanza, che la ristorava. Pensava
assopimento, che non arrivava fino a uno stato di dimenticanza. Allora ciò che era accaduto non le pareva piú accaduto; sottentrava una tenue illusione che
, cogli occhi chiusi, in uno stato di pesante annientamento, non desiderando che il sonno, l'oscurità, la dimenticanza di sé stesso. Come un fanciullo
Accademia della crusca
