loro desideri; e che a tempo e a luogo vi suggerirà di gettar loro le braccia al collo come se foste sempre bambine. 68. L'obbedienza vi farà
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. Se siamo ospitate in casa di una compagna sarà nostra cura di non essere importune, di prevenire i suoi desideri, di non renderle greve l'ospitalità
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L'istruzione è infine spesso un incentivo del male, promovendo, senza le forze di soddisfarli, nuovi bisogni, nuovi desideri, e soprattutto nelle
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tutti. Non siamo di altro capaci che di piccoli guadagni, di meschini desiderî, di ridicole vanità. La nostra è la corruzione per cinque lire o per la
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Irlanda, le Eterie in Grecia e gli stessi Nichilisti in Russia, per quanto i loro ideali non sembrino corrispondere ai desideri della gran maggioranza
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l'intelletto e la civiltà, più crescono i desideri e la potenza d'amore - onde il gran numero di letterati colpevoli - dall'altra si fan sempre più
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La progredita civiltà, centuplicando i bisogni ed i desiderî e facilitando con la maggior ricchezza gli eccitamenti dei sensi, nei manicomi aumenta
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, e gli Indi il Kalkavir-Keha, l'albero dei desideri, e forse così spiegasi l'analogia di malum, pomo e malum, male - in latino.
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Serbia e la Bulgaria, colla sola ragione dei loro desideri per quanto generosi, sollevino un incendio di cui non sarebbero capaci di limitare gli
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Non so se queste mie dichiarazioni appagheranno i desideri dell'onorevole Maggiorino Ferraris. Ma allo stato attuale delle cose consentirà che più
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Ora questi intendimenti e questi desideri che io esponevo erano quelli appunto accennati testè, che, cioè, la legge la quale ora vige in materia così
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decime. Il guardasigilli, onorevole Costa, mi rispondeva precisamente così: «Stia tranquillo, onorevole Schiratti, i suoi intendimenti, i suoi desideri
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rispondere a interrogazioni che contenevano curiosità oscure o mal represse, miste a bizzarrie di desideri invecchiati o morti insoddisfatti; ma cedeva
, doveva un giorno rimunerarla con qualche grazia particolare. Qualunque fossero i suoi bisogni e i suoi desideri, avrebbe sempre trovato in lei una
all'amore dell'uomo forte e sapiente, rappresentava per lui gli adunati desideri, la bellezza ideale, il sospirato riposo, quanto insomma di eletto
affetti, di tenerezze, di gioie nascoste, di pudibondi sogni, che non aveva mai osato esprimere asé stessa, quando il piú santo dei desideri le pareva cosí
desideri, casta, fidente. Ringraziò Dio come di una grazia ricevuta, come di una felicità insperata. Si sentiva duplicare la vita; un altro essere
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, i lamenti della madre, la lentezza delle ore sul quadrante dell'orologio, ella si sentiva opprimere spinta da desideri, da aspirazioni pazze, usciva
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accettare così come le giungeva, mozzato dalle esigenze della famiglia, sottoposto ai bisogni e ai desideri degli altri. Sì, di tutto ciò era
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un livore che la rimescolava tutta, fino nei rimpianti lontani, fino nei desideri piú gelosamente custoditi che ella credeva domati per sempre. Le
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Accademia della crusca
