, dipende in parte da ciò, che noi sentiamo meno bene il terreno. Ho fatto spesso attenzione e mi accorsi che col piede non si avvertono più con
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lasciarli scivolare. Dopo neppure mezz'ora Raffaello mi domandò di fermarsi un po' perchè il vento gli troncava il fiato. Allora mi accorsi che stavano male
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insistenze per muoverlo di là e m'accorsi presto con angoscia che non lo poteva più. Non mi restava che un appiglio, farlo scivolare in basso per uno
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Che le emozioni rendano più debole il cuore, me ne accorsi in un lutto domestico, per me gravissimo, che mi ha colpito in questi ultimi anni. Salendo
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Ho fatto delle ascensioni digiuno; in altre ho mangiato e non mi accorsi di una differenza nella stanchezza. Quando salii d'inverno sulla piramide
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ogni forma acuta del male di montagna. Fu per questo che mi accorsi immediatamente dei primi sintomi e li riconobbi per quel che erano."
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nessuno ebbe il coraggio di salutarla. Nel guardarla m'accorsi che avevo gli occhi pieni di pianto.
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Nel soggiorno alla capanna Regina Margherita, m'accorsi che non vi è differenza tra i passeggeri che arrivano dal versante di Zermatt, o dal versante
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La vita alpina ci rende meglio inclinati all'osservazione interna di noi stessi. Me ne accorsi dall'abbondanza di osservazioni che mi fornirono
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Che la paura faccia comparire il male di montagna, me ne accorsi una volta attraversando in fretta un canalone. Non c'erano più di 50 passi da una
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accorsi, anche amministrandola alla dose di un decigrammo nel vino di Marsala, che facesse scomparire più presto il male di capo, benchè
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Questo metodo che m'era sembrato abbastanza esatto per studiare la fatica dell'occhio in pianura, m'accorsi quando fui al colle dell'Olen, che non
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vivi del sole. Me ne accorsi quando nella primavera del 1894 andai sul Monte Rosa, per cercare le località meglio adatte ai nostri accampamenti. Toccai
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Appena mi accorsi che la luce era troppo viva e che non era possibile un raffronto colle esperienze di Torino, pensai che potevo fare egualmente uno
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, e non mi accorsi di nulla; al mattino svegliandosi aveva le palpebre tanto gonfie che non poteva più aprirle. Mi convinsi che può realmente capitare
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, io non mi accorsi sul Monte Rosa che la sete fosse più intensa per una evaporazione più rapida dell'acqua. Il regime mio e quello dei miei compagni
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leggiere contrazioni muscolari, mantenere così elevata la temperatura delle dita, che queste resistono all'azione del gelo. Di questo mi accorsi alla
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riposarmi. Indugiando nell'addormentarmi parecchie volte mi accorsi che svegliandomi avevo la respirazione più forte del solito, e che poi succedevano dei
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, mi accorsi che sulle Alpi vi è un rapporto intimo tra questi due fenomeni. Quando si rinforza il respiro cresce la pressione, e questa scema quando il
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l'avessi preveduta, ma quando me ne accorsi era troppo tardi. Fino a che i miei soldati stettero a Torino non dettero alcuna importanza questo modo di
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