bassezza del suo spirito, la misuravo. Egli, divorato dal desiderio, ch'era vanità, fremeva di rabbia, fremeva di falso amore e pregava e scongiurava
Verismo
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pareva minacciare. Scappò, per dir la cosa come fu veramente; scappò e il magnifico Gian Luca rimase solo a masticar la sua rabbia. Sbuffava ancora
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