consumato ardevano gli occhi neri, bruciavano di sangue le labbra. Era vestita tutta di nero, il nero dei suoi occhi; portava al collo, come spillo, un
Verismo
Pagina 111
; vestita di nero, portando al collo un ramo di corallo rosso. Questa volta non mi guardò. Tutto il mio essere sobbalzò a lei. Mentre si dirigeva
Verismo
Pagina 115
noi la donna dall'abito nero, che portava al collo un ramoscello di corallo rosso. Questa volta i soavi occhi lampeggiavano malignamente, le sue labbra
Verismo
Pagina 123
rossa, con le belle braccia bianche e prosciolte sotto il merletto nero delle maniche. Sul merletto nero e sulle bianche braccia scintillavano i
Verismo
Pagina 15
da dirle. Tutto era finito, egli poteva buttarsi di sotto, nel mare nero. - Che avete a dirmi, amico? - Che vi amo. - Me lo avete già detto
Verismo
Pagina 36
sulle labbra, con due linee sottili di nero d'ebano sugli archi delle orbite abbassate, che non consentivano di vedere, ma lasciavano intravedere dalla
Verismo
Pagina 157
all'inferno. E vai, tu, ora; - soggiunse; - e preparami il mio caffè nero. - Il servitore si ritirò, chiudendo l'uscio. Capiva poco; ma almeno quanto bastava
Verismo
Pagina 167
mille anni d' infilar le pantofole, per scendere in quello scampoletto di giardino, per sorbire il suo caffè nero sotto il fogliame spanto d'una bella
Verismo
Pagina 49