dei cieli. Queste sensazioni giungevano squisite, soavi ai miei nervi equilibrati. Ero quieta. Quand'ecco nella lontananza della sponda, nella gialla
Verismo
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le lagrime che le salivano agli occhi. - Perchè, infine, io ero una creatura felice. Io godevo
Verismo
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ero egoista, ma tranquillo; io mi lasciavo amare, e non cercavo che mi amassero. Sereno, sereno come Giove! - Dio vi possa ridare la serenità
Verismo
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venendo a cadergli a piombo sulla catasta dei Grevii e dei Gronovii.. - Ero il buon Demone dei Greci, il Lare dei Romani, il genio familiare, il
Verismo
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