nel 1868, dopo le buone leggi sull'alcool; nei dipartimenti francesi, che, per scarsezza di vino, abusan più di alcool, come Finistere, la gracilità
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In Olanda si attribuiscono al vino 4/5 delle cause di crimini e precisamente 7/8 delle risse e contravvenzioni, 3/4 degli attentati contro le persone
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all'alcool e non al vino, tanto che, come vedremo, si propose di facilitare la diffusione maggiore del vino nei paesi resi da quello più proclivi al
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Ma una prova più chiara ce ne diè il Ferri in questa tavola (V. Atlante) della criminalità in Francia in rapporto al vino ed all'alcool consumato.
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La più grande proporzione di ubbriachi è data da quei dipartimenti in cui, per scarsa produzione di vino, sono consumati in più gran quantità gli
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È evidente come tra la linea del vino e del delitto corra un completo parallelismo, in quanto almeno concerne le grandi salienze (1850-58-65-69-75) e
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fino al dicembre, le ferite e percosse gravi, invece, mostrano una recrudescenza ben spiccata nel novembre, epoca vicina alla confezione del vino
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E peggio fa il vino; e ancor peggio l'alcool, che si può dire vino concentrato, quanto all'attività venefica: e peggio ancora quei liquori d'assenzio
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legge la proibizione assoluta delle sostanze fermentate, birra, vino, che vengono somministrate, come i veleni, dal farmacista, dietro domanda in
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l'ebbrezza di questa mi passa bevendo due o tre bottiglie di vino» ; come si vede nella storia che ne pubblicò nel mio Archivio il Collino (Archivio di
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, della patria, le torture degli aguzzini e dei compagni e forse i rimorsi, tanto che il vino vi si convertiva in moneta; sicchè una camicia valeva un
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Rispetto all'influenza del vino sulla criminalità in Italia possiamo trarre dall'opera del Fornasari questi dati riflettenti i più importanti reati
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1° Un rincaro del vino porta sempre una diminuzione di grassazioni, molto spesso anche d'incendi e danni; talvolta però porta un aumento negli altri
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3° Il vino è il fattore principale e più potente nella determinazione dei reati contro le persone: tutte le varie specie di tali reati risentono in
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4° I crimini di falso e contro la circolazione monetaria scemano anch'essi collo scemare del prezzo del vino fino al 1884, ma poi rimontano
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Quanto agli assassinii invece e ai loro tentativi dànno il massimo 31 (1888) e il minimo 14 (1876) con cifre medie quanto al consumo del vino (0,82
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Infatti i furti danvi il massimo 737 p. 100.000 nel 1882, quando è massimo il consumo del vino (0,85), diminuendo con esso fino al 1885 a 583
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Circa l'influenza del vino nella Nuova Galles del Sud non troviamo chiara corrispondenza che coi furti e le ricettazioni di res furtivae e i furti di
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, 3836 frasqueras di ginepro, 262 botti e 2182 damigiane della stessa bevanda, oltre 2246 botti di vino, 246 barili di birra ed altri di cognac e di
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Fu affermato che anche nel colpo di Stato del 2 dicembre si siano usate enormi distribuzioni di vino alle truppe: certamente l'alcoolismo, come non
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, Verona con molto più analfabeti (44-45-46) danno meno omicidi! - 3,4-4,8-2,8 - influendo in Torino forse il vino e la razza e le abitudini guerriere
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«Ferro e vino voglio io...
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. I); ed anche di reati di sangue, grazie al vino e agli alcoolici, il terribile veleno cui ricorrono molti proletari per passar meno male le poche
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potea aver licenza di fornicare impunemente per tutta la vita: pagando un quarto di vino all'officiale vescovile, che ne attingeva il diritto nelle
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alla luce una bimba. In seguito ritorna al letto maritale ed ha un quarto bimbo, durante questo tempo è l'amante di un negoziante di vino.
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«3º Una figlia adulterina di 15 anni, viziosa, beona e ghiotta. Frequenta gli spacci di vino e s'ubbriaca spesso. Ruba nelle vetrine dei droghieri.
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distretto, e obbligare gli osti, diventati suoi garzoni, a cavare il guadagno dal the e dal caffè e dai cibi, e non dal vino, escludendone quelli che si
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l'eccitamento psichico che attingesi dal vino.
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non potè ottenere una goccia di vino; e noi vedemmo nella statistica degli ubbriachi svedesi di questi ultimi anni un decremento dagli anni
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. «Questo, dicevano, non è vino, questo non è gin, questo non ci fu proibito dal padre Mathiew e ci mette in allegria con pochi centesimi, dunque di questo
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soldi) spacciava appena la metà del vino di prima (Lombroso, Incremento al delitto, p. 81).
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E credo indispensabile scemare quanto sia possibile le tasse sul caffè e sul thè, in confronto del vino e sopratutto degli alcoli, facendo
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Non già che anche il vino non avveleni, a sua volta, ma assai meno rapidamente e meno facilmente dei liquori; specie di quelli più fatali che
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bevanda aggradevole, il cui colore e gusto ricorda quello del vino bianco spumante. S'impiega zucchero biondo chilogr. 1, zucchero rosso chilogr. 1, orzo
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Nella Revue d'hygiène, 1895, Ludwig suggerisce una bevanda aggradevole, il cui colore e gusto ricorda quello del vino bianco spumante. S'impiega
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ogni singolo mestiere: per le vedove, p. es., e i figli dei mercanti di vino o di birra, dei legatori di libri, dei librai, dei soldati, dei
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Fu messa all'ospedale perché gravemente ammalata di tisi e forse di sifilide. Invitata, appena migliorata, a bere vino, ne sentì una grande smania
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agitatissima cercando di annegare i dubbi nel vino; ma più beveva e più diventava padrona di se stessa: alla sera era disperata, essendosi accorta che il
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penale, dichiara che su 519 fanciulli 300 recidivarono; quasi tutti quelli dati al furto ed al vino, specialmente le donne.
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bicchieri di vino, la passione ribolle nell'accesa fantasia per un'inezia, e il braccio, già armato di coltello, offre così pronto il servizio, che la testa
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«Le cause di ogni guaio sonvi (scrive egli delle Romagne) l'abuso del vino, l'uso estesissimo di portar armi, e le associazioni politiche che là
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Non ha vizi, né s'ubbriacò mai; da giovane anzi non beveva vino.
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percosse e di omicidi, il che non può spiegarsi se non perchè il minor costo del pane permette di comprar più vino.
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quegli anni è la differenza nel costo del pane, influendovi invece dunque certo assai il vino.
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Nei reati, invece, contro le persone, pei quali il fattore principale è il vino, i prezzi degli alimenti e le variazioni nei salari agiscono soltanto
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di zuccheri, carne, vino, e solo il 43° grado quello del pane.
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significato di vino; il che lega il Med Nordico, Madus Lituano e Mad sanscrito col nostro matto; e, infatti, Bacco, nato Dio, è versato in onore degli Dei
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, a patto che gli desse questa soddisfazione di commettere una sola volta un peccato, scegliendo tra il vino, la lussuria, l'omicidio. Il romito per
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Gli effetti criminosi del vino adombrati in queste leggende, ci spiegano perchè in Zendha la parola Madhu valga per vino e anche per dolore, e Kan
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2. Danni del vino. - È troppo noto come l'alcool, lungi dal rendere più tollerabile il freddo, aumenti i danni così dei grandi freddi, come dei
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Accademia della crusca
