istesso, spolvera i mobili, e mette a posto tutto quello che potesse trovarsi in giro per la sua stanza. Ordine, fanciulle mie! l'ordine è un'altra
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severità, musoneria e volgarità. Molte delle mie giovani amiche sono talvolta cattive per mancanza di riflessione, e alla scuola si fanno quasi un vanto
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onestamente il pane, è prova d'animo cattivo e volgare. Perciò le mie lettrici non vorranno mai e poi mai deridere lo strillone che corre le vie
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projettavano le loro ombre sulle pareti debolmente illuminate. Una delle mie compagne la più mattacchiona, si trovava, per caso, vicina alla fanciulla più
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cattiva idea della sarta, e le fanciulle si presentano all'altare con abiti carichi di guarnizioni. Fanciulle mie, non mi stancherò mai dal ripetervi
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vita pratica, è bene che le mie lettrici conoscano qualche regola in proposito. 1. Una fanciulla scriverà spesso ai genitori, ai nonni, ai fratelli
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di scrivere una lettera. Dovete sapere, fanciulle mie, che una lettera supplisce un discorso quindi scrivete come parlereste se foste con la persona
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1. A nessuna delle mie care lettrici verrà in mente di tagliarsi o pulirsi le unghie in presenza di alcuno; nè grattarsi la testa o altra parte del
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a chi vi dimostra in qualche modo di volervi bene, è cosa peggiore. Ora in quest'ultima pagina vi dichiaro che sarei molta addolorata se le mie
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