La fatica fisica può dare un esaltamento nel modo stesso che la fatica intellettuale produce delle allucinazioni. Il primo passo lo vediamo in noi
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Giuseppe Maquignaz mi disse un giorno che nei luoghi pericolosi si deve rallentare il passo per molte ragioni, ma anche per questa che uno si sente
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passo falso fatto da uno della carovana trascinerebbe tutti gli altri nell'abisso. E si continua a marciare in questo modo, con la imagine di una morte
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dal vento freddo, o da un passo pericoloso o semplicemente difficile.
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luoghi relativamente facili, si devono all'esaurimento nervoso che è costato il passo precedente e all'indifferenza che ne succede, la quale spesso
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compagni avevano il passo incerto e malsicuro: pensai che fosse l'effetto del vento che rende malagevole il percorso delle creste a chi non vi è abituato
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gli avrebbero permesso di muoversi di là: dopo, passo passo avremmo raggiunto il sentiero che era la salvezza. Alle 6 incominciò ad albeggiare, ma
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le scale della mia casa, sentii per la prima volta che ero obbligato a rallentare il passo od a fermarmi perchè mi mancava il fiato. Il polso era
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era del 50 %. La prima parte della salita era però alquanto più ripida. Quivi ho fatto delle esperienze con passo ordinario e con passo rapido e anche
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passo ordinario ed arrivato alla meta si metteva nuovamente la maschera e respirava nell'altro contatore coricandosi pure in terra.
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Ricordai questo passo di Humboldt, perchè molti danno una grande importanza al freddo. Qui vediamo nelle regioni equatoriali, che mentre la
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Una strada che può rivaleggiare con queste descritte dall'Humboldt, è la ferrovia del Pacifico, che nell'altipiano delle Cordigliere al passo Evan
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"Ad ogni passo, egli narra, sentivo crescere dentro di me un malessere che non avevo mai provato: e dovevo fermarmi per prendere fiato, ma senza
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Margherita non ebbe più il vomito, e passò discretamente la notte. Che nelle forti burrasche vi siano alcuni che soffrono i fenomeni del male di montagna, fu
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alla capanna. L'avevo visto alla Capanna Gnifetti quando passò e stava benissimo: dopo tre giorni lo trovai coricato nella capanna in tale stato che
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avrò dimostrato che il respiro sulle Alpi non aumenta di profondità nè di frequenza e che queste possono anzi diminuire, sarà certo un passo che
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qualche poco correndo qua e là e scomparve. Dopo tre ore era già vicino al soldato Marta. Vedemmo più tardi dalle traccie che lasciò sulla neve che passò
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obbligati, verso la fine del giorno, a camminare con passo alquanto accelerato per raggiungere quest'alpe.
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l'uomo cammina, ed abbiamo veduto che aumenta di due o tre centimetri di mercurio movendosi con passo ordinario.
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Nell'ascensione appaiono i due fatti fondamentali di ogni atto volontario. Prima la scelta e poi la decisione. Questo lavoro si ripete ad ogni passo
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attaccarsi lungo certe pareti, ripide ed uniformi, quando il mal passo di uno trascinerebbe inevitabilmente gli altri alla rovina.
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forte e più coraggioso di quello che gli sta dietro, aspettando per fare un passo. La volontà in questo non giova, bisogna tener calda la macchina
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