abitate dagli europei. Più oltre, però, si vedeva una graziosa chiesetta e, a non grande distanza, un forte solidamente costruito e con molte feritoie
abitate da dayachi-laut, ossia da dayachi costieri, di alcune casette coi tetti arcuati appartenenti a pochi cinesi, e di due edifici in legno, uno
molto presto. A mezzodì furono segnalate a babordo le Romades, gruppo d'isole situate a quaranta miglia dalla costa del Borneo, abitate per la maggior