gelosa. - È una bambola? - domandò dopo un pezzo Lucietta; quasi che fino allora fosse stata incerta riguardo al piccolo essere da lei tenuto in braccio
Verismo
Pagina 109
baccelli per terra. L'impiantito, assai rustico e ineguale, è vero, era però tanto pulito da far sì che la Giulia, sorretta per un braccio dalla
Verismo
Pagina 114
all'altra, anzi, la Giulia tutta penduta verso l'amico suo, che pareva stenderle il braccio coperto dell'armatura (perchè la Lucietta, senz'avvedersene così
Verismo
Pagina 117
momento in braccio; e quando la buona signora de' Rivani la tolse alla propria figliuola per affidarla alla fanciulla, essa la gettò dispettosamente per
Verismo
Pagina 13
seguitava a correre, come ammattita. Nella sua corsa si trascinava dietro la bambola per un braccio, senza più badarci, quasi avesse portato uno
Verismo
Pagina 27
braccio: - Vieni, bella mia! Adesso usciamo insieme, sai! Ti porto in legno, e tutti credono che tu sia viva come me!
Verismo
Pagina 29
nascere, s'accostò alla pupattola abbandonata, se la prese in braccio e la ripose in un armadio, dicendo a voce alta, con un sorriso malinconico: - Tanto
Verismo
Pagina 35
afferrando la pupattola per le vesti e tirandola a sè. Ma quando l'ebbe in braccio e la guardò si mise a ridere, a ridere come una scapata, levando in aria
Verismo
Pagina 41
c'è per terra il tappeto - disse la bambina alla pupattola - tanto io ti porto sempre in braccio. I piedini non te li freddi. - E ripetè con accento
Verismo
Pagina 45
fiore sotto il grembiule, perchè nessuno glie lo vedesse. - Ecco, Giulia - diss'ella, con un sorriso felice, prendendo in braccio la sua bambola. - Questo
Verismo
Pagina 53
. Spesso, voltandosi e rivoltandosi nella smania dell'insonnia, Camilla sbatteva un braccio su la pupattola: e subito la paura d'averla sciupata, più
Verismo
Pagina 59
ciabatte. - Piano, piano! - esclamò il mercante, togliendo la pupattola di braccio alla figlia. - Questa l'avrai quando sarà rappezzato tutto quel
Verismo
Pagina 79
braccio poi per l'altro, per farla voltare, ma inutilmente; infine, la prese per il mento e la guardò a forza in viso. - Che hai? Voglio saperlo
Verismo
Pagina 81