; e a mano a mano che le vivande venivano in tavola, le offriva molti bocconcini ghiotti sur un piattello dorato: tutte cose che l'altra gradiva molto
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poltrona sur un'altra, da un canapé a una tavola. Un giorno la governante, avvezza com'era alle stravaganze della Marietta, perch'ella l'aveva veduta
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tende di cotone bianco, d'una tavola, su cui la bambina faceva le sue lezioni per la scuola, d'un cassettone che aveva perduto il lustro, e di tre sedie
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letto ghiaccio, la panierina da lavoro intatta, la tavola con sopra i libri di scuola ormai polverosi come il vestituccio suo. Mai! Mai! A quando a
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sempre aver bisogno. - O allora, che cosa? - chiese lo sconosciuto con voce nasale e accento strascicato. - Il cassettone, la tavola, magari le sedie
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nasale, battendo la mano nodosa su la tavola da pranzo, nuda e nera. - Aspetta che ti voglio proprio dare una lezione co' fiocchi! - In quello rientrò
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