, un marchese a villeggiare in una palazzetta accosto a' campi, dove que' contadini stavano in affitto; e il marchese aveva una fanciulletta che
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suo compagno. Alzate prima del sole, dopo essersi bene sciacquato il viso su l'aia, accosto al pozzo d'onde tiravan su l'acqua fresca e limpida, esse
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che mettevano in cuore un gran benessere. Una sera, dopo cena, la massaia, volse intorno lo sguardo, e nel veder Orlando e la Giulia accosto uno
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seco anche la pupattola. All'ora della colazione, la bambina si pose la Giulia accosto, sur una seggiola dove aveva messo due cuscini, uno sopra l'altro
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nascere, s'accostò alla pupattola abbandonata, se la prese in braccio e la ripose in un armadio, dicendo a voce alta, con un sorriso malinconico: - Tanto
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rondini che, volando, passavano accosto al cornicione co' piccoli gridi acuti, tutti allegria; i piccioni che roteavano, apparendo e sparendo a stuoli
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compagna sua; e lì tutta stretta ad esso, dandogli, sotto le coperte, il proprio calore, per modo da potersi figurare di tenere accosto una sorellina di
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. A un tratto, Camilla si ricordò della pupattola, e scesa dal letto, corse a prenderla. La spogliò in silenzio, e quando l'ebbe accosto, le susurrò
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' Rivani. Accostò alla bocca della morticina, Liberata avea trovata la Giulia, ch'ella raccolse dicendo: - Ah, povera Giulia! - senza sapere quanto
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accosto un rumore, come d'una fragorosa risata. Nel tempo stesso un corpo pesante rotolò da una catasta di cenci, le passò su la testa, e venne a caderle a
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