governo del feld-maresciallo Radetzky in Verona sino al 1853 e passato poi col padrone a Milano, scendeva a casa Maironi dalla carrozza dell' I. R
Peschiera, né che Domeneddio potesse prendere Verona. Il suo vero Iddio era l'Imperatore; rispettava quello del cielo come un alleato di quello di
Napoleone, abbiamo in giuoco tutto. Si dice che passeremo l'inverno venturo sotto Verona. Luisa, io non voglio correre il pericolo di morire
mostruosa, a larghe tese, che aveva visto l'ingresso di Ferdinando a Verona nel così detto "anno dell'imperatore", nel 1838. "Credo conveniente
piccola Mosca!". Io dissi forte: "Hanno preso Verona". B. mi guardò con due occhi fulminei e io guardai lui senza abbassare i miei. Egli si strinse nelle