chiamò i viaggiatori per nome e il buon Beniamino sparì nel ventre del carrozzone insieme a due preti, a una vecchia serva, a un vecchio signore con una
." Ciò detto lo zio si alzò e se n'andò per l'uscio del salotto con passo franco, mostrando anche da tergo la sua faccia eretta, il suo modesto ventre
e la Paolona stavano bene, incrociò le mani sul ventre e tacque dignitosamente in faccia al semicerchio de' suoi cortigiani. Pasotti, non vedendo
, grosso, dal ventre giallo e dal dorso scuro che viene in su dal fondo quasi supino e per isghembo, con mala volontà. Le tre facce non gli piacciono perché
gutturale e dormiglioso. Finalmente, posatesi le mani sul ventre, ansando un poco per la fatica di tante parole, mostrò di star ad aspettare quelle del
persino nel ventre pacifico. "Ciao, neh", diss'egli e gli prese le mani, gliele scosse tenendolo a distanza. Non avrebbe voluto baci, come se in quel
, quando Luisa ritornò con la lana riscaldata, egli da un lato, ella dall'altro si diedero a strofinar forte il petto e il ventre della piccina. Dopo un
soddisfatto della scorpacciata di primiera, palpandosi dolcemente sui fianchi e sul ventre le modeste rotondità, il piccolo personaggio del mondo antico pensò
, dibattendosi furiosamente, poi si rovesciò, mostrando tutta intera la sua enorme bocca, che è situata sotto il muso, e la pelle del ventre, poi calò a picco
O'Donnell, scoppiando in una fragorosa risata. "Che gli uomini della nostra razza portino nel ventre un magazzino d'idrogeno? Che sia proprio così
sentivano presi da nausee e da vertigini, la loro faccia era congestionata, il ventre gonfio mentre i polsi battevano febbrilmente e come volessero
morto il mostro?" "L'ho ucciso" rispose O'Donnell. "E quegli occhi? Dove sono quegli occhi?" "Ventre di foca!" esclamò O'Donnell. "Vuoi che me li sia
pesce-cane?" mormorò battendo i denti. "Che sia destinato anch'io ad avere per tomba lo stomaco di uno squalo? Ventre di balena! C'è da impazzire
dovete provare un principio di nausea." "Infatti provo un certo malessere, Mister Kelly." "Se la salita continuerà, il vostro ventre comincerà a
ventre, che risuonava come un tamburo, e parlavano senza arrestarsi, ripetendo sovente la parola: tubaba! "Tubaba!" esclamò O'Donnell. "Che vuol dire
affondato fino al ventre e continuava ad affondare nelle sabbie mobili. - Aiuto! ... - ripeté il maharatto, sforzandosi di mantenere fuori dall'acqua il
e parve che s'incendiassero. Aveva compreso ciò che il cacciatore di serpenti desiderava. Si abbassò fino a toccare col ventre la terra, guardò