muovesse. Il suono acuto del ramsinga lo strappò dalla sua immobilità. - Funebre tromba! - mormorò egli con rabbia, - ancora una disgrazia adunque
Gange. Era meno alto d'un elefante merghee ma più vigoroso, dotato d'una potenza straordinaria, con un corpo massiccio, gambe corte e tozze, una tromba
latrati ed al di sopra di un recinto comparve la gigantesca tromba di un elefante, la quale emise un secondo barrito ancor più forte. Quasi nello stesso
. Il moribondo s'era rianimato come il soldato che ode lo squillo di tromba che dà il segnale della mischia. - Kammamuri? - articolò con uno sforzo
lontananza s'udìuno squillo di tromba. Tutti e due s'alzarono precipitosamente, correndo verso il fiume. - Eccoli! - gridò Bhârata. Dalle labbra del
acute note del ramsinga. - Maledetto istrumento! - esclamò. - Suona sempre! Rabbrividì al pensiero che gli attraversò il cervello. - Questa tromba
! fuggi, Tremal-Naik! - esclamò la giovanetta, fuori di sé pel terrore. - Fuggi o siamo perduti! - Ah! maledetta tromba! - urlò Tremal-Naik, digrignando i