che? Chi ti poteva far male qui? Le seggiole, la poltrona, i tavolini? Chi? Parla! — Mi era parso... — Che cosa? Non gli era parso niente; ma oramai
, e appose un DINO MARSÀ pure in calce a quelle stampe. Quando si fu accertato che non c'era altro da firmare, si stese su la poltrona, socchiudendo gli
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infatti. Una forma umana debolmente luminosa stava a sedere sulla poltrona ingombra di vesti, presso il suo letto, sì ch'ella non poteva vedere la
distese sulla poltrona con la buona intenzione di dormire, cercando il sonno in qualche pensiero indifferente, se gli fosse possibile di fermarvisi
terrazza, nella sua poltrona, per avere un po' d'aria, un po' di sollievo. "Cosa vi pare, Piero?", disse con voce simile nel timbro a quella di Luisa
in salotto, sulla poltrona che non aveva più potuto lasciare dopo la notte del matrimonio. L'avevano poi adagiata sul divano disposto a letto funebre
bastimento, con gli scaffali pieni di libri, il caminetto, la finestra che guarda il lago, la poltrona dove Maria s'era addormentata la notte di Natale. Adesso
spirito. Franco stava in una poltrona, muto, ingrugnato quale chi sta in casa altrui e sente un puzzo che non può convenientemente fuggire né
, gustarne il sapore. Quando fu in camera la collera gli svampò. Si gittò in una poltrona, in faccia alla finestra spalancata, guardando il lago triste
addormentata sulla poltrona del professore, presso la finestra. Franco prese la lucerna e l'alzò per vederla meglio. Pareva una piccola creatura del cielo
poltrona, in loggia, e si prese Maria sulle ginocchia. Luisa uscì sola in terrazza. In faccia al Bisgnago dorato dal sole, la costiera della Valsolda era